Quando si dice che sopra le nuvole c’è sempre il sole… Salendo in auto la famosa Penüdria, che da Gravesano porta ad Arosio, avevamo davvero il dubbio che potesse essere il giorno sbagliato per un’escursione al Monte Ferraro: c’era decisamente tanta, tantissima nebbia.
Con il sole l’escursione al Monte Ferraro offre un panorama spettacolare!
La nebbia però, arrivati ad Arosio, si è dissolta e ha fortunatamente lasciato posto al sole! Per fortuna, perché dalla cima del Monte Ferraro si gode di una fantastica vista a 360 grandi su tutto il Sottoceneri… e quindi sarebbe davvero un peccato fare questa gita con il brutto tempo.
Ecco quindi l’itinerario suggerito
24 ottobre 2020, Arosio (929m)- La Bassa (1367m) – Monte Ferraro (1493m)- Böscior (1139m) – Arosio (929m)
Link all’itinerario su SvizzeraMobile
Pronti, partenza, via!
Superato, in auto, il nucleo di Arosio, si parcheggia l’auto all’inizio della strada per i Monti. Non si può sbagliare, ci sono un piccolo spazio per 5-6 macchine e una barriera.
Ci avviamo a piedi seguendo la strada asfaltata. Il sentiero parte dolce, in mezzo a uno splendido bosco di castagni, ed è ben segnalato. Subito dopo aver preso la prima deviazione sulla sinistra, invece, di dolce rimane soprattutto il profumo del bosco e delle foglie ancora bagnate dal giorno precedente… perché si inizia a salire in modo più deciso! I colori autunnali delle betulle e dei faggi però sono talmente belli che non ci rendiamo nemmeno conto di fare fatica.
Arriviamo piuttosto velocemente a uno splendido punto panoramico, da dove si vede molto bene il primo tratto della traversata Lema-Tamaro (“Quando la rifacciamo???”), e poi riprendiamo la salita. L’ottima cena della sera prima si fa decisamente sentire (o forse è il vino?) ma siamo qui anche per bruciarla e quindi continuiamo a salire fino ad arrivare a un pianoro denominato La Bassa. Qui il panorama inizia a suggerire alla fotografia. Non solo. Immediatamente, alzando lo sguardo, scorgiamo l’omino di sassi del Monte Ferraro: significa che manca davvero poco!
Seguiamo il sentiero che svolta a destra. In linea d’aria manca davvero poco, sì, ma l’ultimo pezzo è bello in piedi e, soprattutto, sul percorso riposano in modo molto poco pacifico diversi cuccioli di highlander, le mucche scozzesi. Non è che hanno proprio voglia di lasciarci passare: oltre a guardarci di sbieco masticando erba ci fanno sentire veramente due intrusi! Ma la fortuna è dalla nostra parte: accanto a noi c’è un gruppo di ragazze intente a fare pic nic e quindi i simpatici padroni di casa sono più attratti da loro e noi riusciamo a passare un po’ di corsa e (quasi) inosservati.
Quindi ecco, per arrivare in cima bisogna fare uno sforzo in più! Però ne vale davvero la pena. Fatti gli ultimi metri ci si ritrova infatti spiazzati da un panorama pazzesco. La vista è a 360 gradi e in una giornata splendida e tersa come quella di oggi si vede tutto. Dalla Cima dell’Uomo al Pizzo di Claro, dal Camoghé al Gazzirola passando per il Monte Bar, dai Denti della Vecchia al Monte Boglia, dal Generoso al San Salvatore, dal Monte Lema al Monte Tamaro. E in lontananza la Dufourspitze. E chissà quante cime sto dimenticando. Voilà: ora è davvero il momento di sbizzarrirsi con scatti e selfie panoramici.
Pranziamo davanti a questa meraviglia, facciamo – appunto – le foto di rito e poi scendiamo. Giunti alla Bassa, decidiamo di non seguire la via percorsa all’andata ma di rendere circolare l’itinerario, prendendo quindi la deviazione sulla destra, che scende verso Arosio. Dopo una ventina di minuti il sentiero si trasforma in strada sterrata e poi asfaltata.
Siamo presto alla macchina, in tempo per raccogliere qualche castagna. Nel periodo autunnale, infatti, questa zona è molto generosa e, se avete dei bambini, saranno felici di scorrazzare sotto gli alberi. Noi invece, oltre ad aver recuperato facilmente la cena, siamo felici di aver conosciuto meglio anche questa terrazza su parte del Ticino.
Quanta gioia ad alta quota per il Monte Ferraro?
Qualche dato…
| DURATA | ANDATA: 1.30 H CIRCA, RITORNO : 1 H CIRCA |
| LUNGHEZZA | 9 KM |
| DISLIVELLO | 564m |
| DIFFICOLTÀ | T2 |
| RISTORO SUL PERCORSO | NO |
| FONTI D’ACQUA SUL PERCORSO | NO |
| PUNTI PANORAMICI | DIVERSI |
| ADATTO AI BAMBINI | SÌ |
| PARCHEGGIO | SÌ |
Qualche immagine…








