Lockdown finito, nervi ancora un po’ a fior di pelle, tanta voglia di stare all’aria aperta e forma fisica da inizio stagione, quindi ancora (decisamente) da migliorare. Queste sono le condizioni di partenza di questa bella escursione in Valle di Blenio. Bene ma non benissimo considerando che, una volta parcheggiata l’auto in paese a Olivone, ci aspettano circa 1200 metri di dislivello positivo e circa 6 ore di camminata. Ma ne vale la pena perché…
Con questa escursione in Valle di Blenio puoi godere di un panorama a 360 gradi su tutta la Valle del Sole
Dal Pizzo Rossetto, infatti, quello che si apre davanti agli occhi è uno scenario incredibile, che ripaga di tutte le fatiche del percorso circolare proposto.
Ecco quindi l’itinerario suggerito
21 maggio 2020, Campo Blenio (1216m) – Ronch da Guald (1574m) – Capanna Bovarina (1870m) – Alpe di Bovarina (2006) – Passo Cantonill (1936m) – Pizzo Rossetto (2097m) – Passo Cantonill (1936m) – Ör Tamina (1852m) – Scandoàir (1566m) – Campo Blenio (1216m)
Link all’itinerario su SvizzeraMobile
Pronti, partenza, via!
La prima tappa da raggiungere è la Capanna Bovarina (circa 2 ore e 15 secondo i cartelli, noi ce ne abbiamo messe 2). Il primo tratto, pur se su strada carrozzabile fino alle cascine di Ronch da Guald (anche se da curva a curva si riesce a tagliare con dei sentieri un po’ improvvisati), è davvero piacevole e attraversa molti prati in fiore. Al Ronch da Guald si abbandona la strada, si prende il sentiero e si scende leggermente fino al ponticello sul fiume, per poi tornare a salire.
Qui la storia cambia. Decisamente. Dal Ronch da Guald, infatti, la salita è bella ripida e i 300 metri di dislivello per arrivare alla Capanna Bovarina mi fanno bramare un secondo caffè. Che ordino non appena arriviamo. L’aria è fresca, in cielo non c’è una nuvola e assaporarlo fuori mi ricorda quanto, per me, montagna significhi libertà. Staccare la spina. Dimenticare il quotidiano. Gioia, in una parola!
Ripartiamo alla volta dell’Alpe Bovarina, che raggiungiamo in una ventina di minuti. All’Alpe c’è una pace assoluta e c’è ancora neve, che se si sta sciogliendo. L’unico rumore, infatti, è quello dell’acqua, ben definito, che scorre verso valle. Dall’Alpe scendiamo verso Predasca facendo ben attenzione, qualche curva prima, a non perdere la deviazione per il Passo Cantonill.
Il sentiero è ben definito e piuttosto largo, taglia la montagna in orizzontale e, quindi, sale piuttosto dolcemente. A un certo punto rischiamo anche di perderlo, il sentiero! Colpa più della neve che nasconde gli amati segni bianco-rossi o del fatto che continuiamo a chiacchierare?
Improvvisamente, poi, la dolce salita si trasforma in un ripido sentiero, che percorriamo fino al Passo Cantonill. Qui ci ritroviamo davanti a un immenso prato verde, un balcone fiorito con vista su Anveuda, Dötra e le montagne ancora innevate del Lucomagno. È un posto perfetto, fidatevi, per fare picnic!!! Anche perché poi, con la pancia piena, la salita finale fino al Pizzo Rossetto (circa 25 minuti) è meno faticosa!
Al Pizzo Rossetto il panorama è fantastico e la testa, a guardare giù, a chi soffre di vertigini come me gira parecchio! E mi aiuta, inconsapevolmente, a girare su me stessa per godermi senza paura lo spettacolare panorama a 360 gradi sulla Valle di Blenio. Dal Lucomagno alla regione del Pizzo delle Colombe, dal Piz Terri alla diga del Luzzone, dall’Adula al Sosto. In una giornata così, tra l’altro, ci si rende anche conto molto bene del perché la Valle di Blenio venga chiamata Valle del Sole!
Il sole è ancora alto nel cielo ma è comunque ora di scendere. Per rientrare a Campo Blenio prendiamo il sentiero “direttissimo” che passa da Scandorair. Poco più di un’ora di discesa spacca gambe, in parte nel bosco, dove vi consiglio di prestare attenzione alle radici e… alle caviglie.
Arriviamo a Campo Blenio piuttosto stanchi ma non rinunciamo a una veloce visita all’Azienda agricola Croce, per comprare yogurt e marmellata per la colazione, meritata, del giorno dopo!
Quanta gioia ad alta quota per l’escursione al Pizzo Rossetto?
Qualche dato…
| DURATA | CIRCA 6 H |
| LUNGHEZZA | 16.3 KM |
| DISLIVELLO | CIRCA 1220 M |
| DIFFICOLTÀ | T2 |
| RISTORO SUL PERCORSO | SI PUÒ MANGIARE ALLA CAPANNA BOVARINA |
| FONTI D’ACQUA SUL PERCORSO | SÌ |
| ADATTO AI BAMBINI | PER I BAMBINI È UN PO’ LUNGA. EVENTUALMENTE SCEGLIERE DI RECARSI SOLO ALLA CAPANNA BOVARINA |
| PUNTI PANORAMICI | DAL PIZZO C’È UN PANORAMA PAZZESCO! |
| PARCHEGGIO | SÌ, A CAMPO BLENIO |
Qualche immagine…












