Passo delle Colombe e Passo del Sole: la gioia di ritornare ad alta quota!

Quando squilla il cellulare e leggo “teleticino” – nel pieno del mio congedo maternità – mi dico “Questo non può che essere lui!”. E in effetti dall’altra parte del filo, al mio “Pronto”, risponde Gianfranco De Santis di Treks, che mi propone un’escursione insieme. Sin da subito l’idea mi piace molto, anche se per essere messa in pratica mi devo necessariamente organizzare con il mio super marito. Zeno ha pochi mesi e non l’ho mai lasciato per una giornata intera ma può sicuramente essere una buona prova prima di rientrare al lavoro. Inoltre sono diversi mesi che non vado in montagna e non sono sicura di essere abbastanza allenata. Ma dopo qualche riflessione, alcuni giorni dopo accetto con piacere l’invito e propongo a Gianfranco un’escursione al Passo delle Colombe e al Passo del Sole.

Il Passo delle Colombe e il Passo del Sole: emblemi del nostro splendido territorio

L’escursione è circolare e si svolge a cavallo tra due regioni splendide del nostro territorio: la Valle di Blenio e la Leventina. Dal Passo delle Colombe e dal Passo del Sole, infatti, si possono ammirare entrambe: da un lato la Leventina, con la regione del Ritom e i suoi meravigliosi e rinomati specchi d’acqua, dall’altro la Valle di Blenio, con il Lucomagno e le cime più conosciute di questa vallata detta anche del sole. Il Pizzo Scopi, il Piz Terri, il Pizzo di Cadreigh, il massiccio dell’Adula, … Vi ho convinti? Seguitemi!

Ecco quindi l’itinerario suggerito…

12 luglio 2022, Parcheggio di Casaccia (m1809) – Alpe Gana (m1820) – Piano dei Canali – Passo delle Colombe e Lago dei Campanitt (m2377) – incrocio prima dell’Alpe Carorescio (m2254) – Passo del Sole (m2375) – Lareccio – Stabbio Nuovo (m1887)- Campo Solario (m1848) – Alpe Gana (m1820) – Parcheggio di Casaccia (m1809)

Itinerario su SvizzeraMobile

Pronti, partenza, via!

Posteggiamo l’auto al Parcheggio di Casaccia. La giornata è splendida e non potremmo chiedere di più! Dall’altro lato della strada ci sono i miei amati cartelli gialli. Iniziamo qui la nostra escursione dirigendoci, dapprima, verso l’Alpe Gana. Attorno a noi prati (inaspettatamente!) molto verdi e il fiume Brenno, la cui sorgente è poco sopra (Alpe Pertusio). Fin qui – mi dico – tutto okay, le gambe fortunatamente rispondono bene!

Superata l’Alpe Gana iniziamo a salire verso il riale dei Canali: è il primo vero strappetto della giornata ma, infilando un passo dopo l’altro, lo superiamo e giungiamo a quello che possiamo definire un altipiano, un anfiteatro con una vista straordinaria sul Pizzo delle Colombe e sulle sue guglie. Il panorama mozzafiato e l’aria fresca ci invitano, in questi giorni di canicola estiva, a proseguire di buona lena verso il Passo delle Colombe e il Lago dei Campanitt. È da qui in poi che, dopo un quarto d’ora circa di cammino in falso piano, la salita diventa più impegnativa ed è sempre qui che ci si imbatte nella maggior parte del dislivello dell’escursione. Il sentiero è piuttosto ripido e in diversi punti presenta degli “scaloni” naturali per i quali ci vogliono gambe lunghe. E se non le si hanno, come nel mio caso, ci vuole un po’ di grinta nel salire. Ma nulla che non si possa affrontare, anche perché le molte pause per ammirare il Pizzo delle Colombe e le sue torri e i suoi pinnacoli, sempre più vicini e maestosi, non mancano e aiutano a riprendere fiato. Quindi in meno di una trentina di minuti arriviamo in cima al Passo delle Colombe e, con pochi passi in più, al lago dei Campanitt.

Il luogo è incantevole ed è perfetto per un pic nic in tutta tranquillità, in riva al laghetto. Una volta rifocillatici, ripartiamo verso il Passo del Sole. In questo tratto di discesa verso l’Alpe Carorescio, ammiriamo la lussureggiante regione del Ritom. Viene voglia di scendere fino al lago Cadagno ma ancor prima di giungere all’Alpe Carorescio le indicazioni ci ricordano che, invece, dobbiamo salire ancora un po’.

Per arrivare al Passo del Sole occorre ancora affrontare, all’incirca, 120 metri di dislivello positivo. Questa volta è però una salita più dolce e meno decisa, che si compie in mezzoretta. Anche dal Passo del Sole il panorama è mozzafiato e ripaga di tutti gli sforzi fatti. Dopo una piccola pausa (ed esserci intrattenuti con alcuni bikers perché l’itinerario è molto battuto anche dalle mountain bike) intraprendiamo la via del ritorno. La discesa è dolce e non fastidiosa, vediamo dall’alto il Lago di Cane e, in circa un’ora, arriviamo dapprima a Lareccio e in seguito a Stabbio Nuovo. Da qui scendiamo altri dieci minuti in direzione di Campo Solario e, di lì a poco, siamo nuovamente all’Alpe Gana. Il tempo di una gazzosa al Luco Paradiso – un’incantevole baita che serve bibite e piccoli spuntini – e delle ultime chiacchiere con Gianfranco sulla splendida gita e torniamo al parcheggio di Casaccia. Grazie teleticino per questa splendida giornata, grazie Treks!

4 ore e mezza circa di escursione, due distretti, innumerevoli vette incantevoli, un lago alpino e, soprattutto, il ritrovato senso di libertà e la consapevolezza che, come non mai, la montagna è il mio habitat naturale!

Quanta gioia ad alta quota per l’escursione al Passo delle Colombe e al Passo del Sole?

Classificazione: 4.5 su 5.

Qualche dato…

DURATA4H30 CIRCA
LUNGHEZZA13.5 KM
DISLIVELLO789M POSITIVO,789 NEGATIVO
DIFFICOLTÀT2
RISTORO SUL PERCORSOPOSSIBILITÀ DI SPUNTINI ALL’ALPE GANA (LUCO PARADISO)
FONTI D’ACQUA SUL PERCORSONO
ADATTO AI BAMBININO
PUNTI PANORAMICI
PARCHEGGIOCASACCIA (CHF 5 TUTTO IL GIORNO)

Qualche immagine…