Qualche settimana fa ho avuto il piacere di scrivere un articolo per tipsweek.ch, dove ho descritto tre escursioni in Svizzera a dir poco pazzesche. Ve lo ripropongo con piacere di seguito. Oppure potete leggere l’articolo anche qui.
Tre escursioni in Svizzera: i cinque laghi del Pizol, il ponte sospeso del Trift e il Saxerlücke e il Fählensee
La bella stagione è finalmente entrata nel vivo e con lei le mille possibilità di escursioni che offrono il nostro Cantone e, più in generale, il nostro Paese. Vi sono ancora diverse settimane da sfruttare per godersi l’estate in Svizzera. Ecco quindi che vi propongo tre escursioni in Svizzera di difficoltà diversa, in tre diversi angoli della Svizzera, che vi permetteranno di vedere delle vere meraviglie della natura.
Siete pronti? Allora zaino in spalla e via, non ve ne pentirete!
Le mille sfumature di blu dei cinque laghi del Pizol – Canton San Gallo
L’escursione ai cinque laghi del Pizol è un classico svizzero che non vi deluderà, soprattutto se pianificata in settimana per evitare i numerosi escursionisti che, come voi, vorranno ammirare da vicino, e in un solo giorno, cinque laghetti di montagna molto scenografici e dalle mille sfumature di blu.
I laghetti sono, nell’ordine, i seguenti: Wangsersee, Wildsee, Schottensee, Schwzarzee e Baschalvasee. Il più spettacolare è indubbiamente il secondo (Wildsee), di un turchese tanto acceso da sembrare finto, che fa da contrasto con il grigio e il verde delle montagne circostanti. Anche il terzo (Schottensee), più piccolo e rotondo, è splendido e vorrete fermarvi a lungo ad ammirarlo.
Questi due laghi da soli valgono la fatica di questa escursione circolare di circa 4 ore, di difficoltà media, che a dire il vero non presenta particolari difficoltà per chi è abituato a camminare in montagna.
Dopo aver parcheggiato l’auto a Wangs, che si trova a pochi chilometri da Bad Ragaz, nel Canton San Gallo, per raggiungere il luogo esatto in cui parte il sentiero (Capanna del Pizol) occorre prendere dapprima una gondola e in seguito due comode seggiovie.
Tutte le foto e i i dettagli sull’itinerario da seguire sono disponibili qui.

Lo spettacolare ponte sospeso del Trift (Triftbrücke) – Canton Berna
Anche in questo caso c’è un lago di mezzo ma a rendere ancor più speciale l’escursione vi è il fatto che sopra questo lago… vi è un ponte sospeso! Avete capito bene! Il ponte è stato costruito perché sciogliendosi, negli anni, il ghiacciaio del Trift ha creato un lago glaciale dalle mille sfumature di blu, impedendo l’accesso alla capanna del Trift. È stato quindi necessario creare un nuovo accesso. La bellezza del luogo è incantevole e attraversare il ponte rende l’esperienza ancor più emozionante e adrenalinica!
Questa meraviglia è davvero a portata di mano. Infatti, anche se il sentiero per raggiungere il ponte sospeso è completamente in salita, l’escursione non è per nulla difficile: in circa un’ora e mezza si affrontano 440 metri di dislivello positivo, un giusto prezzo da pagare per arrivare in cima e restare sbalorditi.
Il sentiero parte dalla stazione a monte della Triftbahn, una piccolissima cabina che consiglio vivamente di prenotare.
Tutte le foto e i i dettagli sull’itinerario da seguire sono disponibili qui.

Due gioielli svizzeri: il Saxerlücke e il Fählensee – Canton Appenzello Interno
Uno dei panorami più spettacolari dell’Appenzello e dell’Alpstein e – ma questa è una mia personale opinione – della Svizzera è quello che si può ammirare grazie all’escursione che da Hoher Kasten porta al Saxerlücke e al Fählensee.
Il Saxerlücke è una montagna famosa per la sua forma unica che svetta verso il cielo, che probabilmente avrete già visto sui social media e che, quando l’ammirerete dal vivo, vi resterà nel cuore. Il Fählensee è invece un lago lungo e stretto, anch’esso molto conosciuto, e di una bellezza rara. Incastonato tra due strette pareti rocciose, il colore delle sue acque cambia di continuo e fermandovi per un pic-nic potrete coglierne i mille splendidi riflessi e i giochi di luce impareggiabili.
Vedere questi due gioielli appenzellesi in un solo giorno è possibile, anche grazie agli impianti di risalita che da Brülisau portano a Hoher Kasten, ma occorre chiaramente un certo sforzo, non adatto a tutti. Va detto che fortunatamente la salita non è molta ma le ore di cammino dell’intera escursione circolare sono comunque all’incirca cinque e mezza. Per chi è abituato alla montagna non vi è nessun problema.
Tutte le foto e i i dettagli sull’itinerario da seguire sono disponibili qui.


