Era moltissimo tempo che avevamo nel mirino il Lagh de Calvaresc, il lago a forma di cuore più famoso della Svizzera italiana. Si trova in Val Calanca, quindi nel Grigione italiano e, lo dico subito per dovizia d’informazione, raggiungerlo richiede un buon allenamento: la salita, infatti, è piuttosto impegnativa, sia che si decida di raggiungerlo da Rossa, sia che si voglia partire dall’Alp de Bec. Ma vale decisamente lo sforzo!
Lagh de Calvaresc: quando l’attesa aumenta il desiderio!
Per qualche strana ragione era anche moltissimo tempo che rimandavamo questa escursione. Non so perché… semplicemente non c’era mai la costellazione ideale! E si sa che l’attesa aumenta il desiderio (soprattutto quando c’è di mezzo il cuore…)!
Ecco quindi l’itinerario suggerito
7 novembre 2020, Rossa (m1070) – Ör de Sott e Ör de Sora – Alp de Calvaresc Sott (m1835) – Alp de Calvaresc Sora (m2131) – Lago Calvaresc (m2215) – Alp de Calvaresc Sora (m2131) – Capanna Boffalora (m2080) – Alp de Calvaresc Sott (m1835) – Rossa (m1070)
Link all’itinerario su SvizzeraMobile
Pronti, partenza, via!
Dopo tanto attendere questa giornata, parto da Rossa carica come una molla. Un sabato d’autunno senza una nuvola e la voglia di scaricare la settimana come migliori premesse.
Sin da subito mi è chiaro che raggiungere il lago non sarà una passeggiata. Più il sentiero si arrampica sulla montagna e più diventa ripido, con alti scalini per chi (anche oggi!) ha gambe più lunghe delle mie. Arrivare fino a Ör de Sott, e poi de Söra, è già uno sforzo non indifferente e vanno via così i primi 400 metri di salita. Inizia poi un bosco di conifere molto fitto, all’interno del quale, che ve lo dico a fare, si continua a salire. E a far fatica.
Quando il bosco finisce ci ritroviamo all’Alp de Calvaresc Sott. La vegetazione è bellissima. I prati sono colorati di giallo e oro mentre gli alberi, tutt’attorno, sfumano dal verde, al marrone, all’arancione. Ci guardiamo un po’ intorno, giusto per capire dove possa essere il lago, e dal rumore della cascata intuiamo la direzione.
E quindi ancora su, ovviamente, arrampicandoci per brevi tratti anche con le mani e utilizzando le catene. Per fortuna la vista non è a strapiombo, ma attenzione al ghiaccio e di riflesso a dove mettere i piedi! Quando arriviamo all’Alp de Calvaresc Sora ci ritroviamo su una sorta di terrazza da cui si gode di una vista magnifica sulle cime della Val Calanca. E da cui si riesce finalmente a intuire dove si trova il lago!
Non manca più molto e in circa una ventina di minuti siamo al lago. Lo scenario che si presenta davanti ai nostri occhi è splendido: le cime e le pareti attorno al lago sono innevate, ma solo nei punti in cui non batte mai il sole, creando quindi un gioco di luci molto speciale. E in realtà arrivare al lago non è sufficiente per percepire la sua naturale forma di cuore, bisogna salire ancora! Sembra uno scherzo – del resto l’amore non lo è, ogni tanto? – ma non lo è! Fortunatamente però si tratta davvero solo di 5 minuti, ma 5 minuti fondamentali per godersi appieno uno spettacolo forse unico in Svizzera. Un cuore. Un cuore blu!
Questa volta la pausa pranzo (e foto, perché ci scateniamo) dura un po’ più del solito, è novembre ma sembra primavera (ok, ok, sarà l’effetto del lago a cuore che fa sentire le farfalle…) e vista la fatica fatta per salire sarebbe un peccato non godersi il momento.
Dopo un’oretta, però, è ora di scendere, anche perché lungo il ritorno vogliamo passare a dare un’occhiata alla Capanna Boffalora, sia per evitare un pezzo di discesa che sembrava un po’ ghiacciato e quindi poco simpatico, sia per cambiare in parte itinerario. La scelta si rivela azzeccata perché la parte di sentiero che va dall’Alp de Calvaresc Sora alla Capanna Boffalora, tagliando la montagna, è veramente molto bella (anche se ci fa allungare l’escursione di circa un’oretta). La seconda parte dell’attraversata è orfana di sole e quindi riserva alcuni passaggi scivolosi, per i quali la prudenza risulta essere la migliore alleata. La Capanna purtroppo è chiusa ma… torneremo l’anno prossimo! Da qui scendiamo all’Alp de Calvaresc Sott, da dove torniamo a Rossa. Siamo distrutti, la discesa fa davvero rimpiangere la salita e le gambe e le ginocchia chiedono pietà. Il cuore, però, è felice!
Quanta gioia ad alta quota per il Lagh de Calvaresc?
Qualche dato…
| DURATA | ANDATA: 3 H, RITORNO: 3 H |
| LUNGHEZZA | 13.7KM |
| DISLIVELLO | 1457M |
| DIFFICOLTÀ | T3 |
| RISTORO SUL PERCORSO | SÌ, ALLA CAPANNA BOFFALORA |
| FONTI D’ACQUA SUL PERCORSO | SÌ |
| ADATTO AI BAMBINI | ANCHE NO |
| PUNTI PANORAMICI | SÌ |
| PARCHEGGIO | SÌ |
Qualche immagine…















