In una splendida giornata di maggio vado alla scoperta di un altro angolo di Mendrisiotto che non conoscevo, il Monte Bisbino. Un’escursione non esageratamente impegnativa, alla portata anche di chi non è abituato ad andare tutte le settimane in montagna, che soprattutto durante la salita regala i suoi scorci migliori: dal Mendrisiotto alla Lombardia, dal lago di Como alla Madonnina del Duomo di Milano che, nelle giornate più terse, brilla in lontananza.
Dal fascino di Sagno agli scorci del Bisbino
Il Monte Bisbino in Ticino è molto conosciuto anche per una bevanda alcolica, il gin artigianale, prodotta proprio ai suoi piedi, a Sagno. Sagno che è il nostro punto di partenza e che è un paesino super affascinante che profuma di tradizione e che ti fa da subito sentire in vacanza.
Ecco quindi l’itinerario suggerito…
1° maggio 2025, Sagno (m691) – I Crusétt (m908) – Ul Praa Pian (m1115) – La Sola (m1162) – Monte Bisbino (m1244) e ritorno sullo stesso percorso
Pronti, partenza, via!
Posteggiamo l’auto a Sagno. Vi è uno spiazzo con dei parcheggi alla fermata dell’autopostale. I cartelli segnaletici con l’indicazione “Monte Bisbino” si intravvedono subito. Si cammina su strada asfaltata finché non si imbocca il sentiero, che diventa presto mulattiera.
Questa prima parte è tutta nel bosco, in salita, finché non si arriva in località I Crusétt, situata al confine tra Svizzera e Italia. Da qui il sentiero prosegue più dolcemente lungo il crinale, inizialmente ancora nel bosco, permettendo di prendere un po’ di fiato.
Quando si esce dal bosco inizia il tratto dell’escursione che ho preferito, con scorci dapprima sulla Valle di Muggio, sul Mendrisiotto e sulle sue cime (sto già puntando la prossima…) e in seguito anche sul Lago di Como. Si arriva poi a Ul Praa Pian, un pratone ideale per fare una sosta prima di affrontare l’ultimo tratto di sentiero che porta alla cima.
Quest’ultimo si snoda in parte ancora nel bosco. Sono gli ultimi metri di salita prima di arrivare al Monte Bisbino. Dalla vetta, in una giornata limpida e di sole, il panorama è speciale e la vista si apre in modo spettacolare, con lo sguardo che spazia dal Mendrisiotto alla Lombardia, dal lago di Como alla Madonnina del Duomo di Milano, alle alpi svizzere.
La cima in sé, a mio avviso, non è così affascinante, non è selvaggia come mi sarei aspettata: alcune antenne e la presenza della strada asfaltata che sale dall’Italia (Cernobbio) tolgono un po’ di magia all’atmosfera. Ma del resto, dico sempre, è il viaggio che conta, non la destinazione 😉
Dopo un meritato pic nic decidiamo di tornare verso Sagno sullo stesso sentiero: l’obiettivo è rilassarci e quindi ce la prendiamo molto comoda, godendoci il panorama da ogni sua prospettiva.
Quanta gioia ad alta quota per l’escursione al Monte Bisbino?
Qualche dato…
| DURATA | CIRCA 2 ORE ALL’ANDATA (SALITA) E CIRCA 1.15 AL RITORNO (DISCESA) |
| LUNGHEZZA | 9.1 KM IN TOTALE |
| DISLIVELLO | 591M |
| DIFFICOLTÀ | T2 |
| RISTORO SUL PERCORSO | IN CIMA AL MONTE BISBINO C’È UN RISTORO (ITALIA) |
| FONTI D’ACQUA SUL PERCORSO | NO |
| ADATTO AI BAMBINI | NON PRIMA DEI 5 ANNI SECONDO ME |
| PUNTI PANORAMICI | SÌ |
| PARCHEGGIO | IN PAESE A SAGNO |
Qualche immagine…




































