5 escursioni in Ticino… per scaldare le gambe!

La bella stagione sembra essere arrivata e con lei le molte possibilità di escursioni che offre il Ticino. Personalmente ogni anno, in questo periodo, inizio a pensare a tutte le passeggiate che vorrei fare nel corso della stagione e a stilare una lista dei desideri. Alcuni realizzabili, alcuni meno. 

La bella notizia è che per l’escursionismo la stagione è lunga (primavera-estate-autunno) e ci sono molti mesi per completare la wish list. La brutta notizia è che per alcune escursioni bisogna essere un po’ allenati. 

Prima di partire a bomba vale quindi la pena scaldare le gambe: in questo articolo vi propongo 5 escursioni in Ticino che mi stanno a cuore e che ritengo utili proprio per iniziare a carburare e arrivare all’estate pronti per affrontare le salite più ripide del cantone! 

Pronti? Seguitemi! 

1. 5 escursioni in Ticino: il Monte Boglia

Tra le 5 escursioni in Ticino che amo e che ritengo perfette per iniziare, il Monte Boglia è un classico di ogni stagione – che questo inverno abbiamo potuto percorrere anche con le racchette grazie alla molta neve caduta pure nel Luganese – e che non delude mai. 

La salita dall’incantevole villaggio di Bré è sì ripida ma in realtà mai troppo aggressiva. Anzi, partendo dalla zona di svago, e quindi percorrendo la Valle dei Cugnoli fino alla fontana di Busi, è lenta e dolce. Dalla fontana alla vetta del Monte Boglia la musica, e la pendenza!, però cambiano. 

Ma l’unico vero problema è che quando arrivi in cima è difficile riprendere fiato: il Monte Boglia è una sbandata potente, da farfalle nello stomaco, che ti lascia con le palpitazioni al cuore e senza fiato! La vista è infatti pazzesca, soprattutto nelle giornate terse. Nelle immagini sottostanti – di escursioni al Boglia in giornate diverse – potete rendervene conto da soli.

Ecco quindi l’itinerario suggerito

Bré, area di svago (800m circa) – Valle dei Cugnoli – Fontana di Busi – Carbonera – Sasso Rosso (1294m) – Monte Boglia (1516m) – Sasso Rosso (1294m) – Carbonera – Fontana di Busi – Panchette (851m) – Piani – Bré Paese – Bré, area di svago (800m circa) 

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Qualche immagine…

2. 5 escursioni in Ticino: il Monte Bar

Il Monte Bar è un altro classico di ogni stagione che rientra tra le 5 escursioni in Ticino perfette a inizio stagione. Un’escursione conosciuta da (quasi) tutti e che (quasi) tutti hanno fatto almeno una volta nella vita. Ma soprattutto una passeggiata che puoi ripetere più volte all’anno senza mai percorrere lo stesso sentiero e, quindi, senza mai annoiarti. 

Personalmente consiglio la salita da Corticiasca, che nei mesi più caldi permette di camminare, in parte, anche all’ombra, e che nell’ultima parte del suo itinerario regala splendidi e insoliti scorci sulla Val Colla, sui Denti della Vecchia e sulla Grande Lugano. Una volta arrivati alla Capanna del Monte Bar, la vetta è raggiungibile in poco meno di 30 minuti.

Per i più pigri la soluzione più comoda è sicuramente quella di parcheggiare l’auto sullo spiazzo accanto a quella che i locali chiamano “la sbarra”, ossia alla fine della strada forestale che sale da Bidogno. Si prosegue poi a piedi su una comoda strada asfaltata, passando dall’Alpe Rompiago. Attenzione però, in alta stagione è davvero difficile, se non impossibile, trovare un posto dove lasciare l’auto!

Terrazza assolata su Lugano, the place to be nei weekend luganesi anche grazie alla super capanna presente in quota, il Monte Bar non è una cotta primaverile passeggera ma un amore fedele e duraturo.  

Ecco quindi l’itinerario suggerito

Corticiasca (1056 m) – Monte (1053m) – Costa del Vallone –  Capanna Monte Bar (1608m)– Alpe Musgatina (1384m) – Monte – Corticiasca (1056m) 

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3. 5 escursioni in Ticino: il Ponte Tibetano Carasc

Tra le 5 escursioni in Ticino adatte per iniziare la stagione non può mancare il Ponte Tibetano Carasc, conosciuto non solo in Ticino bensì anche fuori cantone e oltre confine. Ogni distretto vorrebbe avere un Ponte Tibetano ma l’onore, per il momento, è della sola Bellinzona, per la precisione dei quartieri di Monte Carasso e di Sementina, collegati proprio dai 270 metri di ponte. 

Raggiungerlo a piedi non è troppo impegnativo. Una soluzione che permette di conoscere bene la zona è salire da Sementina verso San Defendente, da cui procedere verso il Ponte Tibetano. Una volta attraversata a piedi l’attrazione senza guardare troppo in basso – il ponte si trova infatti a 130 metri rispetto al fondovalle! – il mio consiglio è quello di dirigersi dapprima verso la Chiesa di San Bernardo e, in seguito, verso il bellissimo nucleo di Curzùtt. Sarebbe un vero peccato perdersi questo luogo magico, carico delle più antiche tradizioni del nostro territorio. 

Vi consiglio di visitare il sito www.curzutt.ch per scoprirne di più, anche perché a Curzùtt c’è un ottimo ristorante! Ringrazio Isotta Bertinelli per le splendide foto che potete ammirare qui sotto! 

Da Curzùtt si torna a Sementina (o a Monte Carasso) seguendo i classici cartelli gialli. Attenzione alle gambe, la discesa è piuttosto ripida! 

Per chi non volesse camminare troppo, vi è la possibilità di salire fino a Curzùtt con la funivia (meglio prenotare): da questo bellissimo nucleo il ponte si raggiunge in circa 50 minuti di camminata. 

Da brivido e perfetto per chi vuole provare emozioni forti, il Ponte Tibetano è il classico amore un po’ birbante in cui, per fare un passo avanti, devi perdere l’equilibrio per un attimo… in questo caso però ad occhi chiusi! 

Ecco quindi l’itinerario suggerito

Sementina(247m) – San Defendente (631m) – Selvatico – Ponte Tibetano – San Bernardo (614m) – Curzùtt – Tizott – Lòri – Sementina (247m)

4. 5 escursioni in Ticino: il Monte San Giorgio

Un’altra delle 5 escursioni in Ticino che vi consiglio per iniziare la stagione è la salita al Monte San Giorgio. Monte San Giorgio che, scusate se è poco, è inserito nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’umanità UNESCO. 

L’itinerario che consiglio parte da Meride, dalla Chiesa di San Silvestro. Inizialmente si cammina su una mulattiera lastricata piuttosto ripida (ma per lo meno all’ombra). La cima del Monte San Giorgio si raggiunge in circa un’ora e trenta di camminata, con una parte di salita finale abbastanza impegnativa. Giunti in vetta gli sforzi vengono però ripagati dalla splendida vista sul Lago Ceresio. 

Per tornare a Meride vi sono alcune possibilità, oltre che evidentemente percorrere lo stesso sentiero dell’andata. Una buona soluzione può essere quella di scendere verso l’Alpe Brusino (anche se il sentiero è piuttosto ripido e scivoloso), dove vi è anche un bellissimo grotto dove bere una gazzosa all’ombra dei castagni prima di incamminarsi nuovamente verso Serpiano e, infine, Meride. 

Affascinante poiché ricco di storia, il Monte San Giorgio è come quegli amori che fanno dei giri immensi… ma poi ritornano.  

Ecco quindi l’itinerario suggerito

Meride (579m) – Cassina (901m) – Monte San Giorgio (1097m) – Alpe di Brusino (674m) – Serpiano (653m) – Meride (579m)

Link all’itinerario su SvizzeraMobile

5. 5 escursioni in Ticino: il Pizzo Leone

Un’altra delle 5 escursioni in Ticino perfette per iniziare la stagione è il Pizzo Leone. Ne ho già parlato qui, pagina a cui vi rimando per tutte le informazioni sull’itinerario e per tutte le foto, ed è una gita facile ma non scontata, perfetta per preparare le gambe alle salite ma soprattutto perfetta in primavera, prima che il sole dei mesi estivi trasformi una salita abbordabile in una salita insopportabile: il percorso è infatti completamente al sole! 

L’escursione al Pizzo Leone è stata la mia prima in solitaria. Mille punti panoramici sul Lago Maggiore e sul Locarnese, ognuno con una sorpresa diversa, il Pizzo Leone è un amore inaspettato dopo mesi di calma piatta.